Continua la “guerra” nei territorio contesi tra Israeliani e Palestinesi. Durante la notte appena trascorsa sono stati circa 55 gli attacchi dell’aviazioni militare di Tel Aviv, sulla striscia di Gaza. Tra gli obiettivi dei raid le basi militari dei palestinesi ma anche alcune zone deserte ad est della città di Gaza, probabilmente mirate alle milizie nemiche su segnalazione dei servizi. E’ il bombardamento più imponente di questi giorni sia per la sua durata che per la zona trattata. Israele dichiara di aver distrutto 15 chilometri di tunnel, dai quali si fanno passare armi ed ogni genere di merce. Nei giorni scorsi sono stati innumerevoli i razzi lanciati dalle milizie palestinesi sul territorio di Israele. La Palestina ha fatto sapere che le vittime degli ultimi bombardamenti nelle zone limitrofe alla striscia di Gaza sono 42 ed innumerevoli i feriti anche tra i civili. Per un cessate il fuoco si sta muovendo adesso, dopo gli USA e l’Egitto anche la diplomazia dell’Unione Europea. Ma l’opzione seppur presa in considerazione per la moltitudine di pressioni internazionali in tal senso non pare al momento fattibile in base a quanto fa sapere il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Molto dipenderà da come evolverà la situazione nella prossime ore.