Vince 26 milioni di dollari alla lotteria ma perde il biglietto nella lavatrice. Una vincitrice del lotto che ha acquistato un biglietto SuperLotto Plus da 26 milioni di dollari in una stazione di servizio della California l’anno scorso ha accidentalmente “lavato” il biglietto vincente nella lavanderia.
L’estrazione in questione è avvenuta sei mesi fa, ma questo giovedì è stato l’ultimo giorno in cui è stato possibile ritirare il premio. Una donna non identificata sulla quarantina è recentemente tornata alla stazione di servizio ARCO AM / PM a Norwalk dove è stato venduto il biglietto vincente e ha detto di aver perso il biglietto nella lavanderia della struttura. Le immagini delle telecamere di sorveglianza mostrano la cliente che acquista il prezioso biglietto nel novembre 2020. I funzionari della lotteria hanno affermato che questo video non può essere utilizzato per verificare con certezza il vincitore. Il regolamento prevede per poter incassare la vincita che quest’ultimo deve presentare il biglietto o una foto del fronte e del retro del biglietto. Se il premio non viene rivendicato, una donazione una tantum di 19,7 milioni di dollari và alle scuole pubbliche della California. Più di un miliardo di dollari in premi non reclamati sono stati assegnati alle scuole in tutto il Golden State. Il negozio, nel frattempo, ha già ricevuto la sua percentuale per aver venduto il biglietto vincente. Anche in Italia esiste un esercito di smemorati. Il fenomeno, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è più frequente di quanto si pensi. Dal 2002 ad oggi è di 28 milioni di euro il totale dei premi non riscossi della Lotteria Italia. C’è chi dimentica di controllare il biglietto e chi non ricorda più dove lo ha messo: centinaia di persone baciate dalla “dea sbadata”. Giocatori che dopo aver vinto alla lotteria o al gratta e vinci non hanno ritirato l’ambito premio. Secondo Agipronews, dal 2002 a oggi, è di 28 milioni di euro il totale dei premi non riscossi della Lotteria Italia.
Comunicato Stampa – Sportello dei Diritti