Covid. A Bari nozze simulate per ripartenza settore wedding

Matrimonio dimostrativo organizzato da Federmep

(DIRE) Bari, 12 Mag.- Il ‘si” di Rosanna e Danilo non e’ stato il sigillo di un amore che ha il sapore del “per sempre” ma e’ il simbolo di un settore che vuole fortemente ripartire. I novelli marito e moglie – in abito scuro lui e in classico bianco lei – si sono promessi un ‘si” utile solo a dimostrare che seguendo i protocolli anti contagio e le direttive del covid manager ci si puo’ sposare anche con una pandemia in corso. Il loro e’ stato un matrimonio simulato in una sala ricevimenti di Bari. A organizzarlo e’ stata Federmap, la federazione che rappresenta le imprese e i liberi professionisti del settore matrimoni ed eventi privati che ha voluto mandare al governo un messaggio chiaro: sposarsi in sicurezza si puo’. “Il settore del wedding non puo’ piu’ aspettare: abbiamo finito la pazienza e i soldi sul conto corrente”, spiega Serena Ranieri presidente di FedermEp mentre lo sposo bacia sulla fronte la neo moglie. “Lo stop pandemico ha provocato una perdita per l’intera filiera di 50 miliardi di euro – aggiunge Ranieri – e’ un comparto che coinvolge un milione di persone, che ha perso l’85% nel 2020 e che rischia di perdere un altro 50 per cento se agli inizi di giugno non si riparte”. Il premier Draghi chiede di pazientare ancora un po’ “ma non serve. Abbiamo dimostrato che il matrimonio e i luoghi in cui si svolgono sono sicuri”, replica Ranieri. A controllare che le autocertificazioni siano compilate in modo corretto all’ingresso e che gli invitati indossino correttamente la mascherina e’ il covid manager, figura introdotta dagli ultimi protocolli anti contagio. Aboliti abbracci e assalti al buffet. “Tutto sara’ servito in mono porzioni e al tavolo”, specifica Viola Tarantino, wedding planner evidenziando che “l’organizzazione delle nozze in tempo di coronavirus prevede per i non congiunti tavoli da quattro distanziati un metro e mezzo l’uno dall’altro e non e’ stato previsto il ballo: ci sara’ solo quello degli sposi”. I costi di un matrimonio covid free non sono diversi dai ‘si” pronunciati in epoca pre virus. I dpi sono forniti a discrezione delle sale ricevimenti. “C’e’ chi decide di fornirli e chi demanda il compito agli sposi”, aggiunge Ranieri sottolineando che “sempre piu’ spesso le mascherine si adattano al tema del matrimonio e al gusto di sposi e invitati”. Gli unici a dover fare massima attenzione nei giorni precedenti alle nozze sono gli sposi perche’, conclude Ranieri, “se si contagiano loro, salta tutto”.
(Adp/ Dire) 17:49 12-05-21

banner

Recommended For You

About the Author: PrM 1