Condoglianze del Presidente alle almeno 8 vittime di Kazan
(DIRE) Roma, 11 Mag. – Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha assegnato al capo della Guardia nazionale il compito di “elaborare con urgenza” nuove regole relative al possesso di armi da parte di civili dopo che oggi una sparatoria in una scuola di Kazan, nel sud del Paese, ha causato almeno otto vittime. A riferirlo e’ stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Stando al dirigente, Putin ha ordinato al capo della Guardia nazionale, Viktor Zolotov, di studiare “nuove regole rispetto al tipo di armi che possono circolare in ambienti civili e che possono essere acquistate”. Secondo l’agenzia di stampa Interfax, Peskov ha sottolineato che l’iniziativa del presidente e’ stata anche motivata “dal tipo di arma impiegata” dalla persona arrestata per la sparatoria di Kazan. Stando all’emittente Ntv, si tratta di un fucile semioautico Hatsan Escort, per il quale era stata ottenuta una licenza il 28 aprile.
Putin ha anche espresso le sue “profonde condoglianze ai parenti dei ragazzi” deceduti e ha augurato una “rapida guarigione agli studenti feriti”.
L’ufficio del sindaco di Kazan, capitale della Repubblica autonoma di Tatarstan circa 800 chilometri a est di Mosca, ha riferito di otto vittime nella scuola, ridimensionando un precendente bilancio che parlava di 11 morti.
Il presidente di Tatarstan, Rustam Minnikhanov, ha riferito che al momento e’ stato arrestato come presunto responsabile un ex studente dell’istituto di 19 anni, Ilnaz Galyaviyev. Il mnistro degli Interni della Repubblica locale, Artem Khokhorin, ha invece smentito le voci relative alla presenza di un secondo attentatore che sarebbe stato ucciso dalla polizia.
Stando a Intefax, “un’operazione anti-terrorismo” e’ stata avviata nella zona. (Bri/ Dire) 13:33 11-05-21