Il consigliere di Palazzo “Alvaro” illustra il cronoprogramma del progetto e ne sottolinea il valore anche sui fronti della rigenerazione urbana e delle nuove prospettive legate alla ricerca
“Il cammino verso il nuovo Ospedale “Morelli” del Viale Europa procede con determinazione e guarda con fiducia ai prossimi passaggi. È in atto un confronto e dialogo costante con i vertici del G.O.M., i dirigenti, i tecnici e gli esperti coinvolti in questo importantissimo progetto e l’amministrazione guidata dal Sindaco Falcomatà confida di poter concretizzare al meglio tutto il complesso iter previsto”. E’ quanto afferma il consigliere metropolitano con delega alla Sanità, Antonino Zimbalatti, con riferimento al progetto per la nuova struttura ospedaliera nata nell’ambito del bando di finanziamento delle opere di utilità sociale dell’Inail e che sorgerà nel rione Marconi, nella zona sud della città. Progetto le cui peculiarità, sotto i profili economici e di impatto urbanistico, sono state illustrate di recente dai progettisti che stanno lavorando allo schema preliminare dell’opera alla presenza del Sindaco Falcomatà e dello stesso consigliere Zimbalatti.
Tutte le attenzioni, dunque, sono ora rivolte al cronoprogramma sottolinea il consigliere Zimbalatti, “con l’obiettivo di arrivare alla fine di maggio all’approvazione dello schema di fattibilità per poi avviare la conferenza dei servizi per la raccolta delle autorizzazioni. Un passaggio chiave quest’ultimo che ci consentirà di rilanciare ulteriormente il percorso dell’opera, puntando al secondo, fondamentale, step che è rappresentato dal progetto definitivo che contiamo di chiudere entro il prossimo 30 dicembre. Al di là degli aspetti tecnici e burocratici – evidenzia il rappresentante di Palazzo “Alvaro” – è davvero entusiasmante poter dare nuovo impulso ad un’opera così importante in un momento come quello che stiamo vivendo. Ovvero una fase di grave crisi sociale, acuita dalla pandemia e che ha posto drammaticamente in evidenza il dovere delle classi dirigenti di fornire risposte concrete ai bisogni e alle istanze della collettività. A cominciare proprio dalla sanità e da una profonda riorganizzazione dell’intero sistema dei servizi territoriali che deve passare anche da nuovi investimenti in infrastrutture moderne e innovative. Esattamente quello che si sta cercando di fare – prosegue il consigliere metropolitano – con questo ambizioso progetto. Un intervento di ampio respiro che guarda anche ai temi della riqualificazione urbana e della qualità della vita, attraverso una serie di azioni previste nel progetto che avranno un impatto rigenerativo nei confronti del Viale Europa, del rione Marconi e in generale di quella popolosa porzione della zona sud di Reggio. Non si tratta di semplice restyling – spiega il delegato metropolitano alla Sanità – ma di un indirizzo molto preciso che va di pari passo anche ai nuovi obiettivi che sono stati affidati dal ministero della Salute alla direzione sanitaria del Gom di Reggio Calabria nell’ambito della ricerca, con l’obiettivo di dar vita al primo istituto calabrese proprio nel nuovo ospedale che sorgerà nella zona sud di Reggio. Un altro obiettivo a cui l’amministrazione Falcomatà tiene in modo particolare e su cui continuiamo a lavorare”.