La Guangxi Beibu Gulf Airlines è stata costretta a cancellare uno dei suoi voli interni tra Weifang a Haikou, in Cina, dopo che un ha gettato monete all’interno del motore con lo scopo di «benedire» l’aereo (e il proprio viaggio).
Il personale di terra ha riferito che l’uomo, di origini cinesi, identificato come il signor W., stava camminando verso l’aereo della GX Airlines, all’aeroporto di Weifang quando, «per ingraziarsi gli dei», si è fermato e ha lanciato alcune monete avvolte in carta rossa verso un motore dell’aereo fermo sulla pista di decollo.
Sono stati i passeggeri dell’aereo, durante l’imbarco, a notare il gesto bizzarro e hanno avvisato l’equipaggio, che ha interrotto le operazioni e evacuato 148 passeggeri, per effettuare i controlli. Il signor W. è stato portato negli uffici della polizia per essere interrogato e successivamente arrestato. Ora rischia cinque giorni di carcere.
I poliziotti avrebbero riferito che l’uomo è un devoto buddista e ha lanciato le monetine per garantire più sicurezza al volo tra Weifang a Haikou, ingraziandosi la buona sorte. I tecnici hanno effettivamente trovato, all’interno del motore, otto monetine. Gli esperti hanno spiegato che il metallo, se risucchiato dal motore, avrebbe potuto causare gravi danni alle pale o addirittura causare un incendio, con finanche la possibilità di un incidente fatale. L’aereo è decollato dalla pista la mattina successiva.
La China Southern Airlines ha ricordato ai passeggeri che devono rispettare le leggi e i regolamenti, per cui sono vietati comportamenti che possono compromettere la sicurezza del volo. Non è il primo incidente, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, con passeggeri che lanciano monete nei motori degli aerei in partenza in Cina. (foto di repertorio)
c.s. – Giovanni D’Agata