10:02 – Anche oggi l’India ha registrato un notevole aumento dei casi giornalieri, che ha portato il conto totale a 18.762.976 con 208.330 vittime. Secondo gli scienziati, l’aumento esponenziale dei casi è dovuto alla preoccupante diffusione di una nuova variante, denominata B.1.617, che in India ha trovato terreno fertile per moltiplicarsi. Mentre gli occhi del Mondo sono puntati sull’India, gli aiuti internazionali, come scritto in precedenza, stanno arrivando, infatti gli USA hanno “portato i primi rifornimenti di emergenza“, scrive AL-JAZEERA. Tuttavia a Mumbai “tutti i centri di vaccinazione sono stati chiusi per tre giorni a causa della carenza di vaccini“, dichiarano le autorità locali. Nonostante l’India sia “il più grande produttore mondiale di vaccini, non dispone di scorte sufficienti per tenere il passo con la seconda ondata mortale di COVID-19“. Il Primo Ministro Narendra Modi, dato l’aumento preoccupante dei contagi, ha intenzione di “vaccinare tutti gli adulti a partire dal 1 ° Maggio“, tuttavia fino ad oggi “solo circa il 9% degli 1,4 miliardi di persone dell’India hanno ricevuto una dose di vaccino da Gennaio“. A soffrire l’impatto dell’aumento dei contagi sono soprattutto le grandi imprese, in quanto il personale tende sempre più frequentemente ad assentarsi per malattia o congedo familiare. Il sistema sanitario indiano è paralizzato, come scritto in precedenza, tra la carenza di vaccini e di ossigeno, e il numero delle infezioni continua a salire. (cit. AL-JAZEERA)
SM