11:52 – Nell’Ottobre 2020 è deceduto Lee Kun-hee, patriarca del colosso tecnologico sudcoreano Samsung Electronics, l’uomo più ricco della Corea del Sud, lasciando ai suoi eredi un patrimonio da 16,4 miliardi di Euro. AGI scrive che “Samsung, la cui ammiraglia Samsung Electronics è tra i leader mondiali nella produzione di smartphone, da sola rappresenta un quinto del Pil della Corea del Sud, la dodicesima economia mondiale“. Gli eredi tuttavia dovranno pagare le tasse ereditarie che “ammontano a quasi 9 miliardi di Euro“, in quanto “la Corea del Sud ha una legislazione sulle successioni molto rigida, con un’aliquota fiscale altissima“. La famiglia deve vendere molte opere d’arte di loro proprietà, tra le quali “opere di Picasso, Miró, Dalí, Monet e Gauguin” per poter pagare le esose tasse ereditarie in sei rate a partire da Maggio 2021. Alcune delle opere selezionate per la vendita sono “inclusi nell’elenco dei tesori nazionali della Corea del Sud e che saranno esposti al Museo Nazionale di Arte Contemporanea della Corea“. Inoltre “Mille miliardi di won saranno invece utilizzati per migliorie in campo sanitario, e la metà per finanziare il primo ospedale di Seul specializzato in malattie infettive“. Una grande perdita per gli eredi, che hanno visto il patrimonio dimezzarsi drasticamente. (cit. AGI)
SM
