Non si placano le proteste negli Stati Uniti, dopo che un agente in servizio ha ucciso un 42enne afroamericano, mentre gli stava notificando un mandato di perquisizione. Molte le persone, oltre un centinaio, si sono date appuntamento per protestare sul luogo della sparatoria a Elizabeth City nel North Carolina, chiedono giustizia e trasparenza nelle indagini. La vittima era già stata condannata per droga ma la gente chiede che vengano rese pubbliche le immagini della body-cam del vice-sceriffo coinvolto nella vicenda. Il Consiglio Comunale di Elizabeth City si è riunito in una seduta d’emergenza per fronteggiare questa nuova emergenza ed i negozi hanno già sbarrato le vetrine nel timore di disordini e violenze. Il vice-sceriffo in questione è stato sospeso dal servizio nelle indagini anche l’FBI.
FMP
