(DIRE) Roma, 13 Apr. – Con oltre il 90 per cento dei verbali elettorali scrutinati si fa sempre piu’ probabile la possibilita’ che gli elettori peruviani, a giugno, saranno chiamati a scegliere il nuovo presidente tra il candidato di sinistra Pietro Castillo e la rappresentante della destra populista Keiko Fujimori, figlia dell’ex presidente Alberto. Stando ai dati diffusi dall’Oficina Nacional de Procesos Electorales (Onpe), Castillo, maestro delle scuole rurali e sindacalista rappresentante del partito di sinistra Peru’ Libre, ha ottenuto poco piu’ del 19 per cento delle preferenze al primo turno delle elezioni che si svolto domenica. Al secondo posto invece, con circa il 13 per cento dei voti, Fujimori, candidata per la formazione di destra Fuerza Popular. A oggi i terzi candidati piu’ votati, quasi parimerito con poco piu’ dell’11,5 per cento delle preferenze, sono Rafael Lopez Aliaga, del partito di destra Renovacion Popular, ed Hernando de Soto, rappresenta della formazione Avanza Pais, sempre di destra. Fujimori, candidata alle elezioni per la terza volta dopo il 2011 e il 2016, e’ stata rilasciata dal carcere il maggio dell’anno scorso dopo 15 mesi di detenzione preventiva ed e’ ancora indagata perche’ accusata di aver finanziato la sua campagna elettorale del 2011 con denaro ricevuto in modo illecito dalla multinazionale brasiliana Odebrecht. Castillo, diventato noto in Peru’ per aver guidato cinque anni fa una mobilitazione degli insegnanti durata oltre due mesi, e’ nativo della regione settentrionale della Cajamarca. La sua campagna elettorale si basa su tre pilastri: salute, istruzione e agricoltura. Il candidato di Peru’ Libre, cosi’ come anche altri aspiranti presidenti di queste elezioni, propone anche di modificare la Costituzione del 1993, lascito del governo di Fujimori padre, contestata durante le proteste popolari che si sono verificate sul finire dell’anno scorso. (Est/ Dire) 19:16 13-04-21