Reggio Calabria, disco verde in giunta comunale al nuovo Piano di Spiaggia

Il sindaco Falcomatà: «Un vero e proprio salto di qualità all’intero territorio».

L’assessora Cama: «Lavoro ambizioso che raccoglie le esigenze dei cittadini dei luoghi».

Via libera dalla Giunta comunale al nuovo “Piano di Spiaggia” della Città. Il documento, adesso, dovrà passare dal vaglio dell’aula del consiglio di Palazzo San Giorgio per poi approdare alla Conferenza dei servizi e diventare a tutti gli effetti pienamente operativo in vista della prossima stagione estiva.

«Siamo di fronte ad un lavoro dinamico e prezioso», ha detto il sindaco Giuseppe Falcomatà nel ringraziare l’assessora alla Pianificazione, Mariangela Cama, i dirigenti ed i tecnici del settore Urbanistica, i consulenti esterni e gli esperti dell’Università “Mediterranea” che, da oltre un anno, «hanno concentrato le loro attenzioni, professionalità e competenze per fare compiere un vero e proprio salto di qualità all’intero territorio».

«D’ora in avanti – ha aggiunto – Reggio ed i reggini potranno contare compiutamente su uno strumento che andrà a completare il progetto di riacquisizione del rapporto fra la città ed il suo mare che è perno della nostra azione amministrativa fin dal primo giorno d’insediamento. Si potrà finalmente parlare di una “Città di mare” e non soltanto “sul mare”, dove ogni angolo del litorale sarà nella piena fruizione e disponibilità di cittadini e turisti. Una costa intesa come risorsa da vivere e apprezzare durante tutto l’arco dell’anno nel rispetto della natura e dello sviluppo economico e sociale della comunità».

L’assessora Cama ha ricordato, poi, il programma di condivisione e partecipazione che ha caratterizzato l’elaborazione del piano: «Dal confronto con gli operatori economici, le associazioni ed i cittadini abbiamo raccolto numerose istanze, osservazioni ed indicazioni che ci consentono, oggi, di poter parlare di un documento nato dal territorio per il territorio. È un piano che tiene in considerazione ogni fattore possibile di crescita e che guarda allo sviluppo legato ad un proficuo connubio pubblico-privato. Largo spazio è stato dedicato alla diportistica, rispettando e valorizzando l’ambiente e le zone da tutelare. Abbiamo pensato ad un utilizzo turistico del litorale, ad un uso legato al fitness, allo sport ed al benessere e alla libera balneazione dove i cittadini possano contare sui servizi essenziali a prescindere dalle semplici strutture balneari. Per questo si è scelto di suddividere la città in tre zone diverse, ognuna capace di esaltare le proprie caratteristiche naturali e morfologiche».

«Articolato, ambizioso e d’ampio respiro – ha continuato l’assessora Cama – il documento raccoglie le esigenze delle persone e dei luoghi. Fondamentali, infatti, si sono rilevati gli studi batimetrici, meteomarini e le analisi per lo sviluppo di sistemi di approdo nautico a basso impatto ambientale. Il tutto inserito nello stravolgimento in positivo che sta interessando l’intero litorale cittadino, da Catona fino a Bocale, passando dal centro con il Waterfront e l’incantevole paesaggio del Parco lineare sud».

«Gli studi effettuati – ha concluso – ci hanno consentito di individuare precisamente i punti di forza sui quali investire e le debolezze sulle quali intervenire. Così, siamo stati in grado di mappare anche le incongruenze in quei territori dove insistono immobili abbandonati o concentrati di abusivismo che verranno rimossi al pari di qualsiasi ostacolo che si frappone fra la gente ed il mare. E’ stato, quindi, premiato anche quell’aspetto legalitario che funge da bussola in ogni passo della nostra attività amministrativa e politica. Possiamo, dunque, ritenerci ampiamente soddisfatti per un lavoro che si prende cura degli spazi e spinge la città verso il futuro».

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