Covid. Bernini (FI): Stop cartelle non è condono, ma atto equità

(DIRE) Roma, 7 Apr. – “E’ il momento di convogliare la massa maggiore dii risarcimenti verso le categorie piu’ colpite dalla crisi: bar, ristoranti, palestre, eventi, catering e turismo, che rappresenta il 13% del Pil e sara’ il primo volano della ripartenza. Tutti questi settori hanno bisogno di essere liberati dalla vessazione fiscale: non e’ possibile chiedere a un albergatore di pagare la Tari su un’attivita’ non svolta, e troppo spesso abbiamo ricevuto le proteste di albergatori che hanno ricevuto tremila euro di ristoro e li hanno dovuti destinare al pagamento delle tasse. Tutto questo non e’ compatibile con la vita delle imprese ai tempi del Covid. Quindi l’anno fiscale bianco, che e’ tra le priorita’ di Forza Italia, non e’ un condono, ma solo un regalo all’Agenzia delle entrate che puo’ svuotare il magazzino dopo non aver saputo svolgere il suo lavoro. Sarebbe come se lo Stato pretendesse di riscuotere un’imposta di venti anni prima quando in mezzo c’e’ stata una guerra. La rottamazione delle cartelle, che per noi va estesa fino al 2015, e’ quindi un atto dovuto, perche’ l’Agenzia delle entrate e’ un esattore rapidissimo che e’ la longa manus di uno Stato pagatore lentissimo. Non si possono recapitare cartelle esattoriali a imprenditori reduci da un tornado esistenziale e commerciale, molti dei quali sono anche da anni creditori nei confronti dello Stato appaltatore di beni e servizi. E’ una dirimente questione di equita’”. Lo scrive in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini. (Vid/ Dire) 13:44 07-04-21

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