Indonesia, Bali: pandemia ferma turismo, arte tradizionale a rischio

10:21 – Nell’isola di Bali, in Indonesia, il turismo e l’arte ad esso legata stanno vivendo un periodo oscuro a causa della chiusura delle frontiere del Paese ai turisti stranieri. Tali turisti durante le vacanze erano soliti acquistare i caratteristici dipinti degli abitanti dell’isola, i quali impiegano anche 150 ore per completarne uno. L’arte balinese ha origini indù-giavanesi ed è cresciuta grazie all’ampio lavoro svolto dagli artigiani locali, i quali portarono il villaggio di Kamasan, Klungkung (East Bali) ad essere il centro dell’arte classica balinese, dal XVI al XX sec. Gli artisti locali si sono specializzati nella pittura, della scultura del legno e della pietra e nella lavorazione dell’oro e dell’argento, continuando le tradizioni dei loro antenati. Le opere d’arte da loro realizzate combinano la vivacità contadina con la raffinatezza del classicismo della Java induista. Questa particolare forma artistica tuttavia oggi rischia di andare perduta a causa della Pandemia di Coronavirus, il quale ha costretto il Paese a ridurre drasticamente l’afflusso turistico, grande fonte di reddito dei cittadini artisti, i quali sono stati costretti ad abbassare i prezzi, altri hanno preferito smettere di dipingere per dedicarsi a nuovi tipi di lavoro. Alcuni artisti, aiutati dai nipoti, hanno avuto la possibilità di vendere qualche dipinto sui Social Network, inviandolo al destinatario tramite posta, e di ricavare delle somme che hanno permesso loro la sopravvivenza. Gli abitanti dell’isola di Bali sono stati dunque gravemente colpiti dalla Pandemia che ha interrotto i flussi turistici, tuttavia sembra che l’arrivo dei vaccini per i lavoratori del turismo stia dando un nuovo spiraglio di speranza alla popolazione. “In circostanze normali, le guide turistiche portano i viaggiatori nelle gallerie per vedere e acquistare le opere esposte, ma ora la maggior parte delle guide ha dovuto trovare altro lavoro e alcune sono tornate nei loro villaggi e nella terra“, scrive AL-JAZEERA. “I gruppi ambientalisti indonesiani hanno a lungo criticato l’approccio del turismo di massa di Bali e stanno intensificando le richieste per un modello più sostenibile incentrato su arte, cultura e natura“. Tutti gli abitanti del Paese hanno deciso di tentare di aiutarsi per come possono, pertanto i galleristi cercano di continuare a commissionare opere agli artisti locali, sebbene le entrate siano totalmente crollate e molte gallerie d’arte abbiano chiuso. (cit. AL-JAZEERA)

SM

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About the Author: Silvana Marrapodi