Portogallo rafforza cooperazione, inviando 60 militari
(DIRE) Roma, 30 Mar. – L’esercito mozambicano ha sostenuto di aver ripreso il controllo della citta’ di Palma, nella provincia settentrionale di Cabo Delgado, assediata dallo scorso mercoledi’ da milizie di ispirazione jihadista operative nella zona che avrebbero ucciso decine di civili. Lo si legge sul quotidiano locale O Pai’s. Le dichiarazioni dell’esercito sono parzialmente smentite da alcune ong, locali e internazionali. Secondo un report pubblicato oggi dal Centro para Democracia e Desenvolvimento (Cdd) i miliziani, appartenenti al movimento noto come Ansar al-Sunna e denominato localmente Al Shebaab, sarebbero ancora in controllo di alcune aree della citta’. Una serie di immagini satellitari pubblicati dal Cdd mostrano Palma, un nevralgico hub per il settore dell’estrazione di gas naturale situato a pochi chilometri da uno dei piu’ grandi giacimenti d’Africa, e’ descritta come “una citta’ fantasma, completamente abbandonata dalla popolazione e con segni di distruzione”. Il governo del Portogallo, il Paese che ha governato il Mozambico come una colonia fino al 1975, ha intanto deciso di inviare 60 militari a Maputo nell’ambito di un accordo di cooperazione bilaterale nel settore della difesa prossimo a essere uiltimato. Il ministero della Difesa di Lisbona ha reso noto che il contingente giungera’ in Mozambico nella prima meta’ di aprile e avra’ il compito di contribuire alla formazione dei militari mozambicani. Il ministro della Difesa, Joao Gomes Cravinho, ha detto in un’intervista all’agenzia di stampa nazionale Lusa che l’intesa con Maputo intende “intensificare” la cooperazione tra i due Paesi in ambito militare gia’ in vigore, alla luce del recente peggioramento delle condizioni di sicurezza. Palma si trova a circa 80 chilometri a sud di Macimboa da Praia, snodo portuale occupato dai miliziani dallo scorso agosto. (Est/ Dire) 17:12 30-03-21