L’assessora guarda oltre l’emergenza sanitaria e indica le priorità: “Investimenti e strategia di respiro internazionale per rilanciare il territorio metropolitano”
“Quello su cui stiamo lavorando, sulla scorta dell’ottimo lavoro fatto dalla precedente assessora Calabrò, è il ritorno alla normalità per settori che oggi sono tra i più penalizzati e per i quali sono necessari investimenti importanti da parte del governo nazionale. Risorse che poi noi dovremo valorizzare al meglio guardando ad una ripartenza di lungo respiro che sia frutto anche di un confronto con gli operatori e le realtà che lavorano nel turismo e nella cultura”. Queste le parole dell’assessora alla Scuola, Cultura e Turismo del Comune di Reggio Calabria, Rosanna Scopelliti, analizzando l’attuale momento nell’ottica di quella che sarà la ripartenza post pandemia. “Accanto a ciò, – prosegue l’assessora – l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Falcomatà, è attivamente impegnata in un’azione strategica di rilancio degli attrattori territoriali. In questa direzione si collocano ad esempio la riapertura del Castello Aragonese o l’inaugurazione delle mostre nella Pinacoteca comunale. Piccoli ma significativi segnali di speranza e fiducia. Naturalmente tutto questo non basta, dobbiamo sin da ora pensare al post Covid guardando alla vocazione turistica della nostra città che deve affermare la propria posizione di rilievo all’interno del Mediterraneo e farne una leva attrattiva e di sviluppo in chiave nazionale e internazionale”.
Un lavoro di recupero delle radici e dell’identità del territorio che passa anche da storiche ricorrenze, come i cinquant’anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace che si celebreranno nel 2022. “Siamo già al lavoro su questo – spiega l’assessora alla Cultura – di concerto con il direttore del Museo di Reggio Calabria, Carmelo Malacrino. I Bronzi sono senza dubbio il più grande attrattore che la città e il territorio metropolitano possiedano e attorno ad essi dobbiamo costruire una strategia di sviluppo che ragioni in ottica di area dello Stretto, abbracciando tutta la provincia reggina e la sponda siciliana. Non possiamo più ragionare in termini strettamente locali ma su una scala ben più ampia, stabilendo relazioni e contatti di respiro internazionale. Ma Reggio può essere anche tante altre cose, pensiamo al turismo congressuale, a quello religioso che ha degli elementi di forza di inestimabile valore come la presenza della colonna di San Paolo al Duomo o ancora a quello sportivo in ragione della straordinaria posizione geografica e delle favorevoli condizioni climatiche”.
Un pezzo importantissimo di questa visione è legato al mondo della scuola che sta vivendo una fase di difficoltà imposta dall’emergenza sanitaria. “C’è un’interlocuzione continua tra amministrazione comunale, autorità sanitaria e mondo della scuola”, assicura l’assessora Scopelliti, “il Sindaco Falcomatà monitora costantemente la situazione con particolare attenzione al piano vaccinale che sta vedendo impegnato il Comune in una decisa azione di supporto logistico all’azienda sanitaria provinciale. È un momento delicato e i dirigenti scolastici lo stanno affrontando con grandissimo impegno e attenzione. Il rinnovo dei vertici Asp, con la guida del nuovo direttore Scaffidi, è un ulteriore elemento che gioca a favore del dialogo e della sinergia che deve caratterizzare ogni azione in questa delicata fase. La scuola è il punto di partenza di qualsiasi ragionamento che riguardi la cultura – conclude l’assessora Scopelliti – e occorre fare di tutto per garantire il regolare svolgimento della didattica, con l’auspicio che il piano vaccinale destinato a docenti e operatori scolastici possa completarsi nel più breve tempo possibile”.