Mercato d’Arte: “volano” Nft e crypto art con “The Last 5000 Days”

08:42 – L’arte digitale ha assunto un ruolo sempre più centrale nei mercati delle aste d’arte grazie alla crescente frenesia per i Nft (Non fungible token). Infatti da Christie’s, l’opera digitale di crypto art “The Last 5000 Days” di Beeple, Mike Winkelmann, è stata venduta ad un acquirente anonimo per 69,3 milioni di Dollari compresi i diritti d’asta. La crypto art è una categoria di arte digitale legata alla tecnologia blockchain, la quale attraverso un token verifica il legittimo proprietario e l’autenticità della creazione. Il file in questione è un monumentale JPEG formato da “un collage di 5.000 immagini create e postate dal 2007 al 2021 che incorpora scene surreali e disegni di politici come Donald Trump e Mao Tse Tung accanto a personaggi dei cartoni da Topolino ai Pokemon”, scrive ANSA. Una serie di “prime volte” sono avvenute durante l’asta da Christie’s, la più grande casa d’aste al Mondo, fondata nel 1766 da James Christie, infatti per la prima volta è stata venduta un’opera senza componente fisica e sono state accettate puntate nella crypto valuta Ethereum. “The Last 5000 Days” è una monumentale opera che mette in evidenza paure e ossessioni della società davanti alla tecnologia, Beeple, uno degli iniziatori del movimento “everyday” della grafica 3D, ha dedicato il suo lavoro artistico a postare in rete una immagine realizzata da lui stesso tutti i giorni dal 2007. Durante l’asta i NFT  hanno preso posto accanto ai grandi movimenti artistici così come la Street Art. Gli acquirenti di tale espressione artistica non sono i soliti clienti presenti alle aste d’arte, ma una nuova generazione di crypto-milionari, formata per lo più da millennials, i quali hanno trovato nelle cripto valute un nuovo modo per arricchirsi e negli NFT  un modo per spendere, in quanto sono gli unici che accettano tale moneta virtuale. (cit. ANSA)

SM

banner

Recommended For You

About the Author: Silvana Marrapodi