Come previsto già qualche giorno fa, Food and Drug Administration, ente che decide quali farmaci possono essere utilizzati negli Stati Uniti d’America, ha autorizzato l’uso del vaccino della Johnson&Johnson. Il siero in questione viene inoculato con una sola iniezione è il terzo che si può utilizzare negli USA, i primi due sono stati Pfizer-BioNTech e di Moderna. Il vaccino della Johnson&Johnson ha un’efficacia del 72% e la casa ha già promesso 100 milioni di dosi entro Giugno che si aggiungono ai 600 milioni di dosi che gli altri due colossi farmaceutici hanno promesso per Luglio 2021. Gli Stati Uniti non hanno mai avuto un lockdown totale dure su scala nazionale. “Il vaccino monodose Johnson & Johnson COVID-19 è compatibile con i canali standard di conservazione e distribuzione del vaccino con facilità di consegna in aree remote. Si stima che il vaccino rimanga stabile per due anni a -20 ° C (-4 ° F) e per un massimo di tre mesi alla refrigerazione di routine a temperature comprese tra 2 e 8 ° C (36-46 ° F). La Società spedirà il vaccino utilizzando le stesse tecnologie della catena del freddo che utilizza oggi per il trasporto di trattamenti per il cancro, disturbi immunologici e altri farmaci. Il vaccino COVID-19 non deve essere ricongelato se distribuito a temperature di 2 ° -8 ° C (36 ° F-46 ° F).” Queste alcune delle caratteristiche del nuova vaccino approvato negli States in base ai dati forniti dalla casa produttrice.
FMP