(DIRE) Palermo, 28 Feb. – I flussi lavici nella parte alta della Valle del Bove, sull’Etna, non sono più alimentati, e si presentano in raffreddamento. A darne notizia è l’osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Permane una debole e sporadica emissione di cenere dal cratere di Sud-est e dalla Bocca Nuova. La cenere si disperde rapidamente in atmosfera “Nei restanti crateri permane un’attività esplosiva”, dicono dall’Ingv. Per quanto riguarda l’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo la fase di incremento registrata nella tarda mattinata di oggi è ritornata su valori medio-bassi. La sorgente del tremore è ancora localizzata nell’area del Cratere di Sud-est, a una profondità di circa 2.500 metri sopra il livello del mare, pur mostrando nelle ultime ore un graduale spostamento verso gli altri crateri sommitali. L’attività infrasonica, dopo il moderato incremento, e’ diminuita riportandosi sui livelli precedenti. (Sac/ Dire) 19:21 28-02-21