L’attività di spaccio veniva svolta nel quartiere San Paolo
Da Febbraio 2020 non aveva più effettuato corse con il suo taxi nonostante la regolare licenza, con ogni probabilità l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti fruttava di più, così utilizzava il suo taxi solo come copertura. I controlli sono scattati ieri pomeriggio a seguito di un’attenta attività info-investigativa e riscontri mediate social network. Grazie al supporto di NAIK, cane poliziotto, sono state effettuate diverse perquisizioni a carico dell’uomo. A bordo del veicolo gli agenti del Commissariato San Secondo hanno trovato 4 dosi preincartate, 2 di marijuana e 2 di hashish, pronte per essere consegnate.
Il 43enne italiano deteneva presso la sua abitazione quasi 6000 euro in banconote di vario taglio, diverse custodite all’interno di buste da tabacco, circa 130 grammi di sostanza stupefacente; nello specifico 23 grammi di hashish e 106 grammi di marijuana; 2 bilancini di precisione, 41 bustine di plastica con chiusura ermetica di piccole dimensioni ed 1 più grande, 1 borsello contenente un kit per il taglio dello stupefacente ovvero 1 piccolo tagliere in legno chiaro, 1 coltello da cucina,1 paio di forbici e 2 taglierini. L’uomo è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio mentre l’autovettura adibita a taxi è stata sottoposta a sequestro penale.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/Torino/articolo/6846032705dd2360093686390