10:56 – L’impegno degli Stati Uniti per porre fine alla guerra nello Yemen potrebbe essere fortemente minacciato dall’enorme carestia che potrebbe colpire il Paese. Il Presidente degli USA, Joe Biden, ha deciso di interrompere nel più breve tempo possibile la guerra nello Yemen, iniziando dall’interrompere il sostegno degli Stati Uniti alle operazioni offensive dell’Arabia Saudita, scrive AL-JAZEERA, in quanto “la ricerca del guadagno territoriale con la forza minaccia tutte le prospettive del processo di pace”, afferma il mediatore delle Nazioni Unite per lo Yemen. Le carestie sono divenute via via più rare con l’avvento dell’epoca moderna, tuttavia oggi lo Yemen è altamente minacciato da una possibile carestia che farebbe regredire i progressi di pace raggiunti finora, dunque è sempre più urgente e necessario attuare delle azioni rapide per aiutare la popolazione, di cui l’80% bisognosa di immediato aiuto. Tale carestia dovrebbe manifestarsi nelle prossime settimane e potrebbe durare anche diversi mesi. “Una coalizione militare a guida saudita è intervenuta nello Yemen nel 2015, sostenendo le forze governative che combattono gli Houthi allineati con l’Iran. Il conflitto di oltre sei anni è ampiamente visto come una battaglia per procura tra l’Arabia Saudita e l’Iran.” Il Paese dovrà far nascere la volontà politica di porre fine al conflitto attraverso un cessate il fuoco a livello nazionale. Lo Yemen si avvicina molto velocemente alla grande carestia e per finanziare operazioni umanitarie in soccorso del Paese saranno necessari circa 4 miliardi di Dollari nel 2021. Nel 2019 vennero raccolti i fondi necessari per aiutare la popolazione grazie a ingenti donazioni, ma nel 2020 l’Onu ha ricevuto per lo Yemen solo 1,9 miliardi di Dollari, circa la metà di ciò di cui aveva bisogno. Circa 400.000 bambini sotto i cinque anni sono gravemente malnutriti e circa 16 milioni di persone soffrono la fame in Yemen. (cit. AL-JAZEERA)
SM