(DIRE) Roma, 11 Feb. – “Potremo avere un ‘liberi tutti’ quando le varianti circoleranno meno, quando gran parte della popolazione sara’ vaccinata, in mezzo ci sono tante tonalita’ di grigio, man mano che si va avanti con la vaccinazione devono esserci riaperture, sempre pronti a fare passi indietro laddove ci fossero problemi a livello locale come sta accadendo in Umbria. Un’apertura serale dei ristoranti secondo me e’ possibile nelle aree gialle, mentre serve ancora cautela sugli spostamenti tra regioni”. Lo afferma il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, a Radio Cusano Campus. Sugli anticorpi monoclonali: “È un’arma in piu’ che pero’ merita ancora della ricerca per poter delimitare l’appropriatezza dell’utilizzo”. Sul vaccino Astrazeneca: “È efficace e sicuro. La dimostrazione e’ che l’Oms ha detto che puo’ essere usato su tutti. Noi abbiamo messo il limite dei 55 anni, ma e’ un vaccino esattamente sovrapponibile agli altri, con l’unica differenza che la seconda dose e’ raccomandata farla 12 settimane dopo la prima. L’unico neo che sembrerebbe essere oggi presente e’ che questo vaccino sembrerebbe meno efficace per la variante sudafricana, ma ancora non e’ certo che sia cosi’ e al momento in Italia non abbiamo questa variante. Attenzione a non creare quell’onda di insicurezza immotivata su uno dei vaccini”. Sul mea culpa della Von der Leyen sui vaccini: “Serve sempre un cauto ottimismo nel fare gli annunci, soprattutto in una situazione come questa in cui e’ sempre possibile un intoppo, anche semplicemente nella filiera produttiva”. Afferma inoltre che, da iscritto M5S, “su Rousseau votero’ si’ al governo Draghi, l’Italia ha bisogno di soluzioni e non di problemi”, (Rai/Dire) 10:00 11-02-21