“L’Italia interamente gialla potrebbe non essere soluzione”
(DIRE) Roma, 9 Feb. – “Mi piacerebbe essere ottimista come il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, a proposito di possibili riaperture dal 5 Marzo, giorno in cui scade l’ultimo Dpcm. Ma devo fare i conti con i dati, parecchio virus scorrera’ ancora sotto i ponti”. Cosi’ Massimo Galli, direttore di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, intervenendo ad Agora’ su Raitre. “Il prossimo decreto dovra’ esser fatto su un crinale che potrebbe essere sempre piu’ stretto, poiche’ potremmo pero’ avere un calo dei contagi ancora piu’ vistoso, ma non e’ detto che andra’ cosi’: i dati dagli altri Paesi ci dicono altro. Ci sara’ poi da considerare l’impatto delle varianti, anche alla luce dei lavoratori garantiti al 27 del mese e coloro che non lo sono; cosi’ come a fronte delle differenze per la pandemia tra giovani e anziani. Al netto di tutto questo, il ‘giallo’ potrebbe non essere una soluzione: di ittero si muore”, ha chiosato Galli. (Org/ Dire) 10:33 09-02-21