Il Porto di Reggio, oggi, fuori da ogni logica di sviluppo, dimenticato come infrastruttura, escluso dalla realtà urbanistica che lo ingloba nel centro storico, suo malgrado, rappresenta la cartina di tornasole di cinquant’anni di inettitudine della classe politica, imprenditoriale e istituzionale reggina. Eppure, in questi anni, iniziative e convegni, programmi elettorali dei diversi sindaci che si sono succeduti, hanno centrato il tema, ma, per questi ultimi soggetti, il giorno successivo alle elezioni, l’argomento finiva nel dimenticatoio. E’ appena il caso di riconoscere che l’unica amministrazione comunale che si interessò del problema fu quella del sindaco Arena. Lo ricordiamo noi del Circolo Velico che del Porto, ne ha fatto un motivo di specifico interesse legato al rapporto della città-mare-sport.
Va ricordato il Convegno organizzato dal Panathlon International presso l’Accademia delle Belle Arti nel 2002 a cui partecipò il Circolo Velico, la Federazione Italiana Vela e altri attrattori di interesse nazionale che hanno prodotto un corposo lavoro con l’ausilio di numerosi professionisti dove si prospettava un Porto inserito in un Waterfront con tutte le opere progettate dal Decreto Reggio e dal PSU. Questo lavoro, che ha avuto un valido riconoscimento di promotori nazionali di sviluppo, è ancora consultabile sul sito del Circolo e servirebbe, come metodo, per un accordo di programma quadro.
Lo sguardo al passato non ci impedisce di inforcare gli occhiali del tempo per guardare al futuro prossimo, per potenziare i servizi e le infrastrutture, realizzare un nuovo modello di offerta turistica, economica, croceristica e sportiva. Piena adesione del Circolo al Convegno che si tiene questa mattina in merito all’approvazione del finanziamento, proposto dall’On. Francesco Cannizzaro, di quindici milioni per la riqualificazione della struttura porto, con la presenza dell’ente gestore, l’Autorità del Sistema Portuale dello Stretto, per rilanciare un progetto città- mare-porto e turismo, pensando, anche, a tutte le aree che devono essere verificate, di proprietà di altri Enti, orientate alla loro dismissione.
La presenza dell’Avv. Fabio Colella, Consigliere Nazionale della Federazione Italiana Vela, incaricato di gestire a livello Nazionale per l’Ente Nazionale i Grandi Eventi, ci assicura che questa concreta iniziativa serva finalmente a riqualificare una infrastruttura, strategica, per lo sviluppo della città.