di Sonia Polimeni – Oggi siamo in compagnia della bellissima modella orientale Kelly Chen. Kelly è una professionista molto conosciuta ed apprezzata a livello internazionale nel mondo della moda.
Ciao Kelly, grazie di essere con noi, oggi tramite le nostre domande cercheremo di far sapere qualcosa in più su di te!
Come hai iniziato l’attività di modella in Cina?
Vivevo in Cina a Guangzhou, una grande città moderna. All’inizio ho preso parte a dei concorsi per modelle, poi a poco a poco ho conosciuto delle ragazze e delle agenzie, ed ho partecipato a dei casting.
Quindi ho ottenuto alcuni lavori: sfilate di moda, shooting, pubblicità, recitazione, foto per pubblicizzare automobili … ecc. A Guangzhou ci sono molti marchi di moda nazionali, per cui nella maggior parte dei casi sono stata impiegata come modella nelle sfilate.
Ho anche lavorato nella zona di Canton, DongGuan, FoShan, ShenZhen, ShunDe, Hong Kong, Macao… In Cina, ogni anno ci sono mostre automobilistiche che necessitano di modelli e modelle, ed ho lavorato per diversi marchi in importanti città come: Shanghai e Pechino. Lì normalmente si tengono mostre automobilistiche internazionali. La mia vita professionale in Cina è stata molto intensa e meravigliosa, ho lavorato in diversi settori ed in moltissimi eventi, circostanza questa che mi ha dato la possibilità di condividere lavoro ed amicizia anche con altre colleghe.
Adesso vivi e lavori tra Parigi e Milano, che sono le due capitali europee della Moda. E’ stato complicato ambientarsi ed inserirsi ?
È un’esperienza molto diversa rispetto a quella vissuta in Cina. Penso che la parte difficile sia stata il casting. A volte, quando sono andata ad un casting, per lo stesso casting, ho visto che c’erano modelli provenienti da agenzie diverse, a volte centinaia di modelli e modelle, i clienti ne sceglievano solo uno o pochi. Mi sono resa conto che è un mercato molto competitivo e che richiede tempo.
In Cina, il cliente invece sceglie i modelli e le modelle tramite un’agenzia e se non trova quelli che cerca, cambia agenzia. Non fa i casting con molte ragazze che provengono da agenzie diverse. In questo modo è più semplice ottenere un lavoro, anche solo per le mostre automobilistiche internazionali. Per un marchio ci sono poche centinaia di modelli su cui scegliere. A Guangzhou, in Cina, esistono numerosi brand, per cui se non si ottiene il lavoro per un marchio, ci sono sempre lavori per altri marchi. In Italia, secondo me, invece ci sono meno lavori ma più ragazze per cui la concorrenza è molto più “dura”.
Sappiamo che sei stata anche sulla passerella a New York, a Cannes. Quale è la sfilata più prestigiosa a cui hai preso parte?
Ho vissuto un’esperienza meravigliosa sia durante la settimana della moda di Cannes che durante la settimana della moda di New York. L’atmosfera era così affascinante ed eccitante. Nella settimana della moda di Cannes, 3 giorni ho lavorato con quasi 20 brand diversi. Nello stesso tempo ho anche fatto due shooting per due marchi differenti.
Dopo aver lavorato per la settimana della moda di Cannes, ho ricevuto l’invito a sfilare come modella, dagli stessi stilisti, per l’evento successivo: la settimana della moda di New York. L’invito mi è arrivato dallo stilista Andres Aquino. È stato davvero fantastico, la prima volta che sono stata a New York per la settimana della moda!
È stata un’esperienza davvero bella partecipare come modella in passerella in queste due città. Sono riuscita a capire il diversi modi di organizzazione e le diverse culture.
Capire come gli stilisti hanno scelto i modelli, che tipo di modelli hanno voluto preferire, e poi condividere l’esperienza con altri ragazzi con i quali abbiamo trascorso alcuni giorni di divertimento insieme.
Lo shooting in cui ti sei divertita di più ed il genere di foto che preferisci fare?
Direi che è sempre diverso. Mi è sempre piaciuto lavorare in maniera differente, ogni fotografo ha il suo modo di scattare, sono sempre stati tutti molto professionali, ed io imparo sempre qualcosa di nuovo dalle fotografie e trovo sempre il modo di migliorare. Una volta, ho fatto uno shooting per un marchio di borse italiano, con la fotografia di Steve Thornton che veniva dagli Stati Uniti. Portava almeno 12 imballaggi di attrezzature diverse, trasportati dagli Stati Uniti fino a Milano. Ricordo che disse: “Non posso fare uno shooting senza la mia attrezzatura …”, rimasi totalmente colpita e lo ammirai per la sua professionalità!
Il lockdown della pandemia covid ha rallentato un po’ tutto anche nel mondo della moda, come hai vissuto questa situazione?
Sicuramente durante il periodo Covid, abbiamo meno lavoro. Alcune riprese sono avvenute distanza, e questo è stato un nuovo modo per lavorare nella comunicazione. Ovviamente la maggior parte dei casting è stata rallentata. Per quest’ultimi, l’anno scorso la maggior parte delle volte è stato necessario inviare le foto o il video all’agenzia che i clienti avrebbero poi scelto.
Durante quest’anno invece, a parte l’invio delle foto o dei video, è stato necessario che il casting fosse fisico, i clienti hanno voluto vedere i modelli fisicamente e quindi prendere una decisone.
Sei presente ed attiva sui diversi social ti piace interagire con i tuoi followers? Internet entra sempre di più nella nostra vita e nel lavoro, che ne pensi delle ultime sfilate virtuali di alcuni stilisti? Sono il futuro o solo un modo temporaneo per far qualcosa anche in era covid?
Per il nostro lavoro, è importante utilizzare Facebook e Instagram, perché le agenzie, fotografi o potenziali clienti possono vedere le attività recenti che hai svolto. È il modo per farti pubblicità, ottenere follower e interagire con loro. Ho usato entrambi. Queste due piattaforme sono il mio principale social network, anche se utilizzo ne utilizzo anche altri. Però per il lavoro di modella a mio avviso questi due sono i più utili.
E’ bello poter interagire con le persone. A volte sono solo molto impegnata e non riesco ad essere molto attiva. Altre volte non si tratta solo di “guadagnare” follower, ma anche “lavorare” per non perderne.
Durante la pandemia, il live streaming online è stata un’ opportunità, buon modo per comunicare ed interagire con il pubblico. Per i clienti è stata la possibilità di presentare la loro collezione attraverso l’innovazione digitale.. Penso che questo genere di lavoro virtuale sarà nel futuro una vera e propria grande opportunità di business. I social network ti offrono la possibilità di raggiungere i clienti internazionali ed una costante pubblicità relativamente a quello che fai.
Kelly hai anche partecipato ad alcune serie tv che esperienza è stata? la rifaresti un domani?
Ho recitato in un film intitolato: Can’t Kill this! | Trailer HD ufficiale (2020) | BLACK COMEDY, https://youtu.be/E-dbT6rSlHY link: https://www.creepmaker.com/cantkillthis/ nel ruolo di una donna che si chiamava Kelly di un produttore italiano. Un’ esperienza molto bella, ho imparato qualcosa dagli altri attori e condividendo dei bei momenti col team. Non vedo l’ora di acquisire più esperienza nel settore cinematografico come attrice.
Il prossimo lavoro che ti appresti a fare sarà? Puoi darci qualche anticipazione Kelly ?
Ogni mese ci sono casting per la moda o la pubblicità, quindi sarò impegnata in pubblicità. Però in più rispetto al solito, mi piacerebbe cercare delle opportunità come attrice in TV o in un film. Non vedo l’ora di…