Percorsi di storia dell’arte, Roberto De Wan, tra arti visive e moda, a cura di Pasquale Lettieri

Grande attesa per il workshop dell’artista e fashion designer Roberto De Wan, in collegamento da Milano. De Wan presenterà le sue ultime creazioni fashion, insieme ad una selezione di opere dedicate alla Divina Commedia di Dante Alighieri, in parte esposte presso la Galleria Antonio Battaglia di Milano. Venerdì 29 gennaio dalle ore 10, nell’aula virtuale di Storia dell’arte del prof. Pasquale Lettieri (www.accademiabelleartirc.it), assisteremo alla presentazione di una traiettoria espressiva basata su una delle dinamiche più ricorrenti nella storia della creatività a noi contemporanea: la contaminazione.

“S’avvicina forse l’era dei Temps sans temps, dei temps comme eternité, oppure dei Temp comme nullité, -evidenzia Pasquale Lettieri- come se fosse solo una corsa tecnica, una questione di misurazione, di orologi da mettere a punto, mentre si tratta della questione del nunc stans e del nunc fluens, che detta le questioni del senso comune e della fantasia, della depressione e dell’euforia, come tutte cose che stanno in mezzo a noi e determinano i comportamenti, i desideri, i bisogni radicali. Un’accelerazione così forte da ribaltarsi in una stasi, come una dannazione di Sisifo, per cui il traguardo ogni traguardo, si trasforma in un ‘nuovo’ punto di partenza, per una avventura senza rete, senza protezione, capace però di accumulare, ma anche di dissipare, citando e originalizzando, sperimentando, anticipando, in una spiralità contaminante, perché l’immaginario, il modo in cui ciascuno vede se stesso e vede gli altri, muta e muta, rendendo quasi invisibili alcuni passaggi, per cui tutto sembra improvviso, imprevisto”.

Roberto De Wan nasce a Torino nel 1964 dove inizia la sua formazione presso l’atelier del pittore surrealista Pontecorvo, approfondendo soprattutto nudo e ritratto. La sua vocazione artistica è incoraggiata dalla famiglia composta da creativi di chiara fama. I suoi genitori infatti lavorano con Harrods, Christofle, Villeroy & Boch, Bloomingdale ed altri brand internazionali. Nel 1988 si laurea a pieni voti in Scienze Politiche, discutendo una tesi sperimentale in Grafica Bellica con il sociologo Marco Revelli. A partire da quella data si dedica al fashion design, unitamente al suo principale interesse per le arti visive, che applica con rigore e originalità alla progettazione della moda. Vive e lavora fra Milano, Montecarlo e Torino, dove nella primav era di quest’anno sarà allestita una sua personale presso la Biblioteca Nazionale Universitaria.

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