12:09 – L’Unione Europea ha ridotto l’uso di combustibili fossili al punto che, per la prima volta nel 2020, sono stati superati dalle energie rinnovabili come principale fonte di elettricità, scrive AL-JAZEERA, in virtù dell’avvento di nuovi progetti e della riduzione dell’energia proveniente dal carbone. Il 38% dell’elettricità dei Paesi membri dell’UE è proveniente da fonti rinnovabili, e “la Danimarca ha raggiunto la percentuale più alta di energia eolica e solare, che ha contribuito per il 61% al suo fabbisogno di elettricità nel 2020”, l’Irlanda ha raggiunto “solo” il 35% e la Germania il 33%, agli ultimi posti, con la quota più bassa di energie rinnovabili, inferiore al 5%, si sono classificati la Slovacchia e la Repubblica Ceca. La pandemia di Coronavirus ha avuto un effetto positivo nell’UE, infatti la domanda complessiva di elettricità è diminuita del 4% lo scorso anno, la produzione di energia elettrica da carbone è diminuita del 20% nel 2020 e si è dimezzata dal 2015, soprattutto grazie alla diminuzione del costo dell’elettricità proveniente da energie rinnovabili, che a reso le centrali a carbone obsolete. Tali dati mettono in evidenza che i Paesi Europei stanno gradualmente eliminando le centrali elettriche a carbone inquinanti per soddisfare gli obiettivi di riduzione delle emissioni. Il cambio di rotta verso le energie rinnovabili, ha costretto i giganti petroliferi a ridurre drasticamente il proprio organico, per permettere il passaggio al gas e infine all’elettricità rinnovabile nei prossimi 10 anni. Le autorità UE hanno intenzione di ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, per eliminare il più velocemente possibile il “carbon leakage”, la rilocalizzazione delle emissioni di carbonio, costringendo il resto del Mondo a conformarsi all’accordo di Parigi contro il cambiamento climatico. A seguito di tali cambiamenti, le emissioni di obbligazioni verdi globali hanno raggiunto il livello record di $ 269,5 miliardi alla fine dello scorso anno e quest’anno potrebbe raggiungere $ 400- $ 450 miliardi. I soldi raccolti dalla vendita di obbligazioni verranno rimpiegati per sostenere iniziative volte al Green, al fine di onorare gli accordi di Parigi e limitare l’aumento della temperatura globale. (cit. AL-JAZEERA)
SM