Il nome di Talarico, con quello di Cesa, travolge l’UdC
(DIRE) Reggio Calabria, 21 Gen. – Non si fanno attendere gli esiti di “Basso Profilo”, la vasta operazione anti ‘Ndrangheta, coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro che ha visto impegnati, in tutta Italia, circa 200 agenti della DIA e 170 agenti delle Forze dell’ordine. Coinvolti esponenti delle ‘ndrine di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro, politici, amministratori e imprenditori. Tra i nomi eccellenti coinvolti anche quello del segretario nazionale dell’Udc, L.C. che ha deciso di dimettersi dalla segreteria del partito. “Ho ricevuto un avviso di garanzia su fatti risalenti al 2017. Mi ritengo totalmente estraneo, chiederò – ha sottolineato Cesa – attraverso i miei legali di essere ascoltato quanto prima dalla procura competente. Come sempre ho piena e totale fiducia nell’operato della magistratura. E data la particolare fase in cui vive il nostro Paese rassegno le mie dimissioni da segretario nazionale come effetto immediato”. Altro esponente UdC coinvolto nell’operazione “Basso Profilo” è F.T., segretario regionale del partito e assessore al Bilancio della Regione Calabria. T. si trova ai domiciliari. (Rec/Dire) 11:12 21-01-21
