Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare Roma – Territorio Nazionale, 21/01/2021 08:19
Operazione “Solstizio d’Inverno”. Tra Dicembre e Gennaio, nel territorio nazionale, i Reparti Tutela Agroalimentare (RAC), con il concorso dei Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) e delle Stazioni dei Gruppi Carabinieri Forestali, hanno ispezionato 35 aziende del settore agroalimentare, mirando alla circolazione di cibo sano e sicuro, in un periodo nel quale la richiesta di alimenti di prima necessità nelle famiglie è notoriamente accentuata.
Nel corso dell’attività sono stati conseguiti i seguenti risultati:
• riscontrate 19 imprese irregolari;
• contestate sanzioni per 106.000 euro;
• impartite 3 diffide ad adempiere per violazioni sanabili sull’etichettatura e la rintracciabilità degli alimenti;
• bloccata la commercializzazione di 136 kg di Parmigiano Reggiano DOP , poiché riportante indicazioni in etichetta non ammesse dalla norma;
• sequestrati 56 kg di salumi vari per carenza di rintracciabilità;
• sequestrate 89.484 uova poiché riportanti provenienza mendace e data di scadenza fraudolentemente procrastinata, denunciato il titolare di un’azienda avicola per frode in commercio (art.515 c.p.).
Nel corso delle verifiche sono state denunciate due persone per attività di gestione e combustione di rifiuti non autorizzata (artt. 256 e 256 bis, dlgs 152/2006).
Nel corso dell’attività sono stati conseguiti i seguenti risultati:
• riscontrate 19 imprese irregolari;
• contestate sanzioni per 106.000 euro;
• impartite 3 diffide ad adempiere per violazioni sanabili sull’etichettatura e la rintracciabilità degli alimenti;
• bloccata la commercializzazione di 136 kg di Parmigiano Reggiano DOP , poiché riportante indicazioni in etichetta non ammesse dalla norma;
• sequestrati 56 kg di salumi vari per carenza di rintracciabilità;
• sequestrate 89.484 uova poiché riportanti provenienza mendace e data di scadenza fraudolentemente procrastinata, denunciato il titolare di un’azienda avicola per frode in commercio (art.515 c.p.).
Nel corso delle verifiche sono state denunciate due persone per attività di gestione e combustione di rifiuti non autorizzata (artt. 256 e 256 bis, dlgs 152/2006).