10:36 – A seguito della decisione presa Mercoledì scorso di chiudere delle frontiere, il Giappone ha indurito le misure di contenimento della pandemia di Coronavirus, interrompendo temporaneamente i permessi di ingresso per gli atleti stranieri che desiderano allenarsi in vista delle Olimpiadi di Tokyo. L’agenzia Kyodo, scrive ANSA, ha anticipato la notizia del Governo Giapponese, precisando che le Federazioni Sportive del Paese sono già state informate delle nuove direttive per il contenimento dei contagi, che non permetteranno l’ingresso nel Paese ai cittadini stranieri sprovvisti di permesso di soggiorno fino al 7 Febbraio 2021. “Il provvedimento segue l’abolizione dei permessi per i viaggi d’affari brevi da 10 nazioni asiatiche, compresa la Cina”. Agli atleti Giapponesi sarà permesso fare rientro alla propria residenza, dove dovranno sottoporsi alla quarantena obbligatoria di due settimane. “Inizialmente gli stranieri non residenti – tra cui gli stessi atleti professionisti e gli allenatori stranieri che operano in Giappone – erano esentati dalle restrizioni”. Tale decisione non si limita solamente alle Olimpiadi, infatti avrà ripercussioni sia sulla stagione di Baseball che sul campionato di calcio della J-League, il cui inizio è stato previsto per il 26 Febbraio 2021, e su altri campionati sportivi. Nella giornata di ieri, a seguito del contagio di 62 giocatori di sei diverse squadre, il campionato di Rugby ha avuto un posticipo fino a 5 settimane. “In base al calendario ufficiale le Olimpiadi di Tokyo sono previste dal 23 Luglio all’8 Agosto, mentre le Paraolimpiadi dal 24 Agosto al 5 Settembre.” (cit. ANSA)
SM