Senegal. In ritardo vaccini OMS, Dakar spera nell’aiuto cinese

(DIRE) Roma, 14 Gen. – In Senegal il governo e’ al lavoro per reperire le dosi di vaccino anti-Covid, e al momento la strategia viaggerebbe su due binari: da un lato, il Paese otterra’ le dosi attraverso il Covax, l’alleanza internazionale per i vaccini guidata dall’Organizzazione mondiale della sanita’, e che mira a garantire il farmaco anche ai Paesi meno ricchi. D’altro canto, pero’, le partite dell’Oms – che sta discutendo l’acquisto con Pfizer-BioNThech e Moderna – non arriveranno prima di fine marzo e cosi’ a Dakar si ragiona a un “piano B”: le autorita’ hanno fatto sapere che sono in corso colloqui con Pechino per ottenere il vaccino dell’azienda SinoPharm. In un tweet poi cancellato, il ministro della Sanita’ Abdoulaye Diouf Sarr ha riferito che 200.000 dosi saranno donate gratuitamente da Pechino. A prescindere da quale vaccino otterra’, il governo senegalese ha gia’ chiara la strategia da perseguire: si partira’ dalle fasce prioritarie, ossia operatori medico-sanitari, persone con malattie pregresse e anziani, categorie che secondo le autorita’ rappresentano da sole il 20 per cento della popolazione. I dati dell’Oms riferiscono che da marzo il Senegal ha registrato quasi 22.000 casi di contagio di cui 1.721 negli ultimi sette giorni, per un totale di 480 decessi. (Alf/Dire) 18:33 14-01-21

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