E’ stato avviato ieri pomeriggio presso l’Assessorato Regionale Lavoro il tavolo di concertazione permanente in ordine alla problematica ASU. Possiamo certamente definire quello di ieri un incontro interlocutorio ricco di tanti buoni propositi ai quali bisogna far seguire i fatti. Il 26 sarà necessario affrontare in maniera più specifica le problematiche di questo bacino e trovare le soluzioni per garantire una stabilizzazione al personale. Il tavolo, espressamente richiesto da tutte le organizzazioni sindacali e fortemente condiviso dall’Assessore al Lavoro Dr. Antonio Scavone, prevede la partecipazione di altre figure istituzionali (Presidenza della Regione, Assessorato dell’Economia, Assessorato Enti Locali e dipartimento Regionale Lavoro) poiché la vicenda ASU per la sua eterogeneità investe da vicino diversi “attori istituzionali” senza i quali il tavolo di consultazione assumerebbe un insignificante valore. Lamentiamo la mancata partecipazione all’incontro di ieri dell’Assessorato all’Economia e dell’Assessorato Enti Locali seppur invitati. E’ impensabile che la problematica ASU venga fatta ricadere solo “sulle spalle” dell’Assessorato al Lavoro. Sarebbe un ulteriore mortificazione di una platea che ormai legittimamente si aspetta interventi risolutivi. Abbiamo chiesto che al tavolo partecipi l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali che, utilizza quasi 300 lavoratori presso i siti culturali periferici e che fino ad oggi – nonostante le continue sollecitazioni – non si è ancora pronunciato sugli intendimenti relativamente all’avvio di un percorso di stabilizzazione di detto personale ASU. Abbiamo sicuramente apprezzato la volontà del neo Dirigente Regionale del Dipartimento Lavoro – Ing. Gaetano Sciacca – di regolarizzare l’erogazione del sussidio mensile, prevedendo uniformità temporale dei pagamenti dei sussidi ASU e PIP. Come espressamente indicato dall’Assessore Scavone, già da domani mattina sarà nostra cura far pervenire alla Segreteria Particolare dell’Assessore le nostre proposte in merito alla problematica ai fini di un’accurata valutazione e discussione già a partire dal successivo incontro. “Riteniamo indispensabile già a partire dal successivo incontro che tutti gli attori istituzionali chiamati in causa per apportare il loro contributo alla problematica siano presenti e propositivi; questo tavolo permanente o si fa bene oppure, non ci vedrà accondiscendi e partecipi”, così dichiara Rosario Greco, Coordinatore Regionale Confintesa Precari Sicilia. Link Articolo: http://www.confintesapalermoesicilia.it/home/notizie-regionali/greco-confintesa-precari-tavolo-permanente-problematiche-asu-buoni-propositi-adesso-servono-i-fatti