“Zone rosse solo con SSN sotto pressione e terapie intensive piene”
(DIRE) Roma, 13 Gen. – “Qualche giorno fa si è parlato di istituire una soglia di 250 casi ogni 100mila abitanti sulla base della quale determinare le zone rosse e stabilire le eventuali chiusure.
Non credo sia questo il giusto criterio, perchè una volta protetti gli anziani e le categorie più fragili con il vaccino, anche se si registrassero più contagi tra la popolazione giovane non dovremmo necessariamente chiudere”.
Lo ha detto il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, intervenendo ieri sera alla trasmissione ‘DiMartedi” in onda su La7. “Si chiude- ha spiegato- quando il Servizio sanitario nazionale è sotto pressione e quando le terapie intensive si riempiono oltre il livello di guardia.
Se sarà approvato a fine mese il vaccino di AstraZeneca, potremmo avere dosi a sufficienza per vaccinare i nostri anziani e ridurre sensibilmente la pressione sugli ospedali. A quel punto una riapertura graduale delle attivita’ oggi sospese non sara’ solo un’opzione- ha concluso- ma sara’ un nostro preciso dovere”. (Cds/Dire) 11:39 13-01-21