12:08 – A seguito di un copioso decesso di volatili, quali oche selvatiche, corvi e anatre, trovati in vari Stati dell’India, i funzionari locali hanno deciso di analizzare i corpi, e hanno rilevato circa una settimana fa il virus dell’aviaria del ceppo H5N8. Il Governo Federale, scrive la BBC, ha dunque “emesso un “allarme alto”, chiedendo agli stati di prendere “misure urgenti” per frenare la diffusione”. Il Paese è ancora in lotta con l’emergenza sanitaria dovuta alla Pandemia di Covid-19 e si prepara a lanciare il massiccio programma di vaccinazioni per le centinaia di milioni di abitanti ivi presenti. Per tali motivi sono state prese delle precauzioni d’emergenza, quali l’abbattimento del pollame e l’obbligo di non toccare i corpi di uccelli deceduti o visibilmente malati, sebbene attualmente il ceppo di aviaria analizzato sia a basso rischio per l’uomo, inoltre in alcuni distretti sono stati chiusi i negozi di pollame ed è vietata la vendita di uova. Oltre al pollame, sono stati trovati i corpi malati e deceduti di circa 2.400 uccelli migratori nello stato settentrionale dell’Himachal Pradesh, tra le quali oche dalla testa di sbarra, vicino al lago Pong Dam, attorno al quale è sto emesso un allarme nel raggio di 10 km. 12.000 anatre sono state trovate decedute nello stato meridionale del Kerala, il quale si prepara ad abbattere oltre 36.000 uccelli, mentre lo stato centrale del Madhya Pradesh ha denunciato il ritrovamento dei corpi senza vita di centinaia di corvi, ma anche aironi e piccioni. I funzionari hanno dunque diramato la massima allerta, inoltre è stata aperta una sala di controllo dell’influenza aviaria, e la popolazione residente nelle zone a maggior rischio è invitata a farsi esaminare per eventuali sintomi come raffreddore, tosse e febbre. (cit. BBC)
SM