Nei giorni appena trascorsi, a Gioia Tauro, i Carabinieri, hanno intensificato i controlli, con l’obiettivo principale di monitorare il corretto rispetto delle normative connesse al contrasto della diffusione del virus COVID 19 e garantire “adeguati livelli di protezione” in ogni settore, in armonia con i protocolli nazionali anti-contagio. In tale quadro, numerose le pattuglie e i militari che sono stati impegnati in servizi straordinari di perlustrazione del territorio a largo raggio, nell’ambito dei quali hanno controllato diversi esercizi pubblici e nel complesso circa 200 soggetti; 28 dei quali sono stati destinatari di sanzioni amministrative per un importo totale di circa 7.800 euro: tra i divieti maggiormente violati, proprio l’assenza della mascherina – che rientra tra le misure di sicurezza più efficaci – oltre che il distanziamento sociale o il divieto di assembramento.
Nel medesimo contesto, a Rosarno, i Carabinieri hanno denunciato una donna del posto, ristretta in detenzione domiciliare, poiché nel corso di un controllo di polizia, è stata trovata in compagnia di persone diverse dai conviventi, in violazione oltretutto delle prescrizioni cui era sottoposta. Nell’ambito di attività informativa volta all’applicazione di misure di prevenzione personali, gli uomini dell’Arma hanno altresì notificato due “avvisi orali”, emessi dalla Questura di Reggio Calabria, nei confronti di un rosarnese e di un altro soggetto, residente a Reggio Calabria. Non si ferma l’attività di prevenzione e contrasto ai reati comuni, da parte degli uomini dell’Arma, al fine di la sicurezza e la pubblica incolumità.
comunicato stampa – Carabinieri Reggio Calabria