(DIRE) Roma, 28 Dic. – “In Italia nel 2020 le imprese vittime delle conseguenze della pandemia da Coronavirus potrebbero ammontare a oltre 390 mila. Questa è la stima di Confcommercio. Numeri impressionanti che definiscono appieno l’incapacità di coloro che avrebbero dovuto proteggere il nostro tessuto economico e invece non ci sono riusciti”. Così in una nota, il deputato di Forza Italia, Sestino Giacomoni, membro del coordinamento di presidenza del partito azzurro. “Nel contrastare l’impatto sull’economia del virus – prosegue – governo e maggioranza, scartando la maggior parte delle indicazioni provenienti dal centrodestra, hanno mantenuto un andamento ondivago, incerto, a tratti schizofrenico, preferendo indirizzare gli aiuti in mille rivoli, senza una coerente visione d’insieme. E questi sono drammatici i risultati. Adesso sta per aprirsi la partita del Recovery plan, sarebbe opportuno fare tesoro dei tanti errori commessi nei mesi passati e modulare gli interventi in maniera diversa, più coraggiosa, seguendo una strategia precisa che porti a una crescita economica e sociale duratura, non ha senso portare avanti 500 progetti e nemmeno 50. Occorre concentrarsi su 4-5 interventi fondamentali per la ripresa economica”. “Le priorità – sottolinea Giacomoni – sono note, indicate anche diverse volte dalla Commissione Europea, dalla BCE e dalle altre istituzioni internazionali. Una riveste un ruolo principale: la riduzione sistemica della oppressione fiscale: è il momento di utilizzare parte delle risorse europee per avviare una vera e propria rivoluzione fiscale, attraverso la flat tax al 15 per cento, valida per tutti: famiglie, imprese e colossi del web. Al termine del blocco delle tasse previsto per Aprile 2021 è impensabile che le imprese e le attività commerciali chiuse per mesi a causa del lockdown possano pagare gli arrestati e le tasse future al 60% come avviene oggi. Quindi per far si che le imprese siano in grado di resistere e di recuperare quanto perso in questi mesi, occorre prevedere dal 2021 l’introduzione della flat tax al 15 per cento per tutti, integralmente coperta – conclude – per un impatto complessivo di 50 miliardi di euro”. (Com/Rai/ Dire) 22:03 28-12-20