Fisco. Bernini: rischio tsunami senza la proroga delle cartelle

(DIRE) Roma, 27 Dic. – “Il regalo di Capodanno del governo è già pronto: senza un ravvedimento operoso in extremis, dal primo gennaio partiranno 31 milioni di atti dell’Agenzia delle Entrate tra cartelle, avvisi e accertamenti, e tutte le rate sospese dovranno essere pagate entro il 31 gennaio. Dopo aver costretto gli imprenditori a chiudere e aver così privato le rispettive aziende della liquidità necessaria, lo Stato ora pretende da loro denaro che non hanno, con la minaccia di far arrivare altre cartelle. Per molti sarebbe il colpo finale: c’e’ solo da sperare che nel testo definitivo del decreto Milleproroghe compaia un rinvio che ancora non c’e’, altrimenti significherebbe che il governo ha deciso di dichiarare definitivamente guerra al mondo delle imprese. E il rinvio dovrà essere di un anno, non di tre mesi. Anche perche’ nel 2021 partono le nuove regole sui conti correnti, per cui dopo tre mesi di mancati pagamenti – anche solo di 100 euro – scatterà lo stop agli addebiti automatici, con il rischio di vedersi bloccare il pagamento di utenze, stipendi, contributi e rate di finanziamenti. Tra cartelle esattoriali non rinviate e nuove regole bancarie, si rischia uno tsunami con conseguenze economiche, ma anche sociali, che dovrebbero preoccupare per primo il governo, impegnato invece nella sua perenne verifica”. Lo afferma la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini. (Com/Tar/ Dire) 14:35 27-12-20

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