09.20 – La Polizia Postale di Firenze ha identificato l’autore del più importante e vasto cyber attacco a carattere finanziario che c’è mai stato in Italia nel settore delle cryptovalute. Pare sia responsabile di un “buco” di circa 120 milioni di euro ai danni di 230 mila risparmiatori truffati. Le cryptovalute utilizzano la tecnologia peer-to-peer, mettendo in rete i computer degli utenti indipendentemente dalla loro posizione, potenzialmente possono essere dislocati in ogni parte del pianeta. Non esiste al momento un’autorità centrale che gestisce o controlla questo genere il flusso delle cryptovalute o cryptomonete presente ormai in campo finanziario sin dal 2009.
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