Spese sanitarie per gli animali domestici. Gli alti costi dei farmaci scoraggiano le adozioni e aumentano il randagismo

OIPA: «Approvare l’emendamento alla legge di bilancio»

L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) chiede con forza ai membri della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati di approvare l’emendamento 81.01 della deputata Patrizia Prestipino, sul quale vi è ampio consenso di parlamentari di maggioranza e opposizione. Il testo prevede la possibilità per il medico veterinario di prescrivere un farmaco bioequivalente per uso umano che abbia un costo inferiore a quello del medicinale veterinario. Com’è noto, i medicinali veterinari hanno un alto costo e i proprietari di animali domestici sono costretti, in caso di malattia, a pagare farmaci i cui equivalenti a uso umano sono meno costosi.

La Commissione Bilancio della Camera, riunita da giorni per l’esame della legge di bilancio 2021, potrebbe fare questo regalo di Natale alle famiglie e ai volontari che amano e accudiscono cani, gatti, conigli, furetti.

@GNS

«Il randagismo è combattuto ogni giorno da chi adotta un animale dai canili e dai gattili e dai gestori dei rifugi», osserva il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «Nelle more di qualche amministrazione pubblica che non gestisce a dovere questa piaga sociale, appare davvero iniquo continuare a penalizzare chi adotta un animale o ne ha cura nelle strutture di ricovero o nelle colonie feline. Il legislatore ora ha la possibilità di colmare una lacuna e, in attesa di un abbassamento dei prezzi della sanità animale, potrebbe vantaggiosamente consentire ai veterinari di prescrivere farmaci equivalenti a uso umano, molto meno onerosi».

Oipa, come altre associazioni, chiede dunque al ministro della Salute, Roberto Speranza, alle sottosegretarie Sandra Zampa e Simona Malpezzi e ai relatori Stefano Fassina e Marialuisa Faro di dare parere positivo in Commissione Bilancio a questo opportuna previsione.

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