11:26 – Uno dei mercati di telefonia mobile più resistenti è quello dei “feature phone”, ovvero i dispositivi cellulari che ancora oggi hanno il tastierino numerico e funzionalità basilari. Essi vengono prodotti con materiali poco costosi, senza fotocamere super-potenti e hanno prezzi inferiori ai 100€, ma vengono comunque apprezzati dal pubblico, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Su tutto il Pianeta, infatti, nel terzo trimestre del 2020, scrive l’analisi della Società Counterpoint Research, oltre 74 milioni di dispositivi con funzionalità basilari. “Samsung che è il principale produttore di smartphone al mondo, in questa classifica si deve accontentare solo del terzo posto, con una quota del 10%, a pari merito con la Tecno, la società coreana che ha venduto appunto 7,4 milioni di feature phone nel periodo considerato. Al primo posto c’è l’azienda cinese iTel mobile, il più grande produttore di feature phone al mondo con una quota di mercato che ha raggiunto il 24%. A seguire c’è Nokia, o meglio HMD Global che dal 2017 vende telefoni cellulare con il brand finlandese, con una quota del 14% del mercato. Dopo Samsung e Tecno c’è l’azienda indiana Lava, che realizza anche una parte di dispositivi per Nokia e altri brand. La regione del Medio Oriente e dell’Africa è il più grande mercato per questi dispositivi”, scrive ANSA. Tuttavia ogni anno si ha un calo delle spedizioni, infatti tra Luglio e Settembre 2020 si registra il -17% rispetto al 2019. In Nord America si nota una diminuzione delle spedizioni del “75% anno su anno e del 50% trimestre su trimestre” (cit. ANSA).
SM