La Russia ha annunciato oggi che sta lavorando al proprio vaccino per proteggere gli animali dal coronavirus, dopo che diversi allevamenti di visoni in Europa hanno sofferto di focolai di coronavirus nelle ultime settimane. Dovrebbe essere disponibile entro la fine di gennaio, secondo il capo del servizio veterinario e fitosanitario di una rivista specializzata russa, Sergei Dankvert. L’Unione Europea, gli Stati Uniti e Singapore hanno già mostrato il loro interesse. Secondo Dankvert, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,i test sono ora nella fase tre. “Il nuovo vaccino sarà testato su visoni, gatti e roditori”, aggiunge lo scienziato.
c.s. – Sportello dei Diritti