(DIRE) Roma, 11 Dic. – Il governo dell’Uganda prevede di disporre entro l’inizio del 2021 di circa due milioni di dosi di vaccino per il Covid-19 prodotto dalla multinazionale farmaceutica AstraZeneca, attualmente alla terza e ultima fase di sperimentazione. Lo ha reso noto il direttore generale dei servizi sanitari del Paese, Henry Mwebesa, specificando che il processo di acquisizione dei farmaci si trova “in uno stadio avanzato”. L’Uganda, che ha appena superato quota 25.000 casi di contagio, ha fatto richiesta per i primi due milioni di dosi del vaccino tramite la Global Alliance for Vaccines and Immunization (Gavi), un insieme di organismi internazionali e soggetti privati impegnati a garantire l’accessibilita’ dei vaccini ai Paesi in via di sviluppo. Mewbesa ha detto alla stampa locale che il Paese “sta mettendo da parte altri fondi per acquistare un numero maggiore di dosi per tutta la popolazione”. Il dirigente ha ricordato che il vaccino messo a punto da AstraZeneca, insieme anche all’Universita’ di Oxford e alla societa’ italiana Irbm, e’ in fase di approvazione dell’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms) e ha ribadito che solo i farmaci che sono stati certificati dall’organismo delle Nazioni Unite e dal ministero della Salute “verranno presi in considerazione dall’Uganda”. Secondo uno studio pubblicato in settimana dall rivista scientifica The Lancet, il vaccino di AstraZeneca ha dimostrato di essere “sicuro ed efficace contro il Covid-19 sintomatico” e nei casi piu’ gravi. Il prodotto sarebbe quello che presenta, sia in fatto di costi che di requisiti per lo stoccaggio, la maggiore accessibilita’ ai Paesi in via di sviluppo. Ha un’efficacia stimata del 70 per cento, circa 25 punti in meno del vaccino delle aziende Pfizer e Biontech che la Gran Bretagna ha iniziato a distribuire alla popolazione martedi’. (Est/ Dire) 10:35 11-12-20