Stava nuotando quando è stata attaccata e uccisa da un grande squalo. Siamo nell’’isola caraibica di Sint Maarten nelle Antille francesi. Il Nord dell’isola appartiene alla Francia, il sud, con il nome di Sint Maarten, ai Paesi Bassi. La donna di 39 anni stava nuotando a 150 mt dalla riva fino a quando “ha cominciato a urlare”. Come ha comunicato Venerdì la prefettura dell’isola caraibica di St. Martin, la donna è morta per gravi ferite. In risposta all’attacco, le autorità hanno vietato la balneazione, il surf e tutti gli altri sport acquatici per 48 ore. Due soccorritori si precipitarono da lei in barca per salvarla. Hanno trovato la vittima svenuta e che galleggiava nell’acqua con la gamba amputata. I paramedici in arrivo non hanno potuto fare nulla. A terra, la 39enne è morta per gravi ferite con sanguinamento. Quanto sia stata sfortunata la vittima, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si può percepire dal fatto che l’ultimo attacco di squalo su una persona a San Martino è stato 25 anni fa.
c.s. -Sportello dei Diritti