+202 Mila in un anno; aumentano inattivi per colpa del covid
(DIRE) Roma, 11 Dic. – Dopo il calo ininterrotto per tredici trimestri consecutivi, particolarmente accentuato nei primi due del 2020, torna a crescere il numero di disoccupati che si attesta a 2 milioni 546 mila unita’ (+202 mila in un anno, +8,6%). Lo rileva l’Istat. L’aumento coinvolge sia gli individui in cerca di prima occupazione sia chi ha precedenti esperienze di lavoro. Sale anche il tasso di disoccupazione, al 10,0% (+0,9 punti), soprattutto per le donne e i giovani di 15-34 anni. Il numero di persone in cerca di un lavoro da almeno 12 mesi scende a 1 milione 301 mila (-48 mila unita’, -3,6%) e la loro incidenza sul totale dei disoccupati cala al 51,1% (-6,5 punti in un anno). Per il terzo trimestre consecutivo, sebbene a un ritmo decisamente rallentato rispetto al trimestre precedente, cresce il numero di inattivi di 15-64 anni (+265 mila, +2,0% in un anno) e il corrispondente tasso (+0,8 punti – Prospetto 5). L’aumento degli inattivi e’ dovuto a quanti non cercano e non sono subito disponibili a lavorare, mentre le forze di lavoro potenziali calano lievemente. Inoltre, nel terzo trimestre 2020, l’aumento dell’inattivita’ e’ dovuto alla crescita dei motivi di studio (+128 mila, + 3,0%) – in particolare per i giovani – e degli altri motivi (+299 mila, +18,7%), che in circa il 40% dei casi riguarda chi dichiara di essere in attesa di tornare al proprio posto di lavoro e in un ulteriore 40% chi specifica problemi legati all’emergenza sanitaria (“paura del virus”, “periodo difficile causa covid”, “timore del contagio”). (Lum/ Dire) 12:06 11-12-20