(DIRE) Roma, 10 Dic. – “Nelle ripartizioni del Recovery Plan alla Cultura e al Turismo sono stati assegnati solo 3 miliardi. È una vergogna soprattutto per un Paese come il nostro in cui il turismo rappresentava piu’ del 13% del Pil. Facendo la debita proporzione hanno assegnato alla Cultura e al Turismo solo l’1,5%”. Lo dice Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari. “Tieniamo conto pero’, e questo e’ fondamentale, che di questi 3 miliardi la Cultura avra’ 2,8 miliardi e il Turismo 0,2 miliardi. Per comprenderlo- spiega- bisogna soffermarsi a leggere bene i titoli dei progetti. Alle imprese percio’ zero. La maggior parte di un poco saranno destinati alla Cultura, e al Turismo rimarranno le briciole di un niente”. E ancora: “Come imprenditore del settore ritengo che tutto cio’ sia offensivo e mortificante nei confronti dell’industria turistica, che quando ‘gira’ diventa un innesco formidabile per moltissime filiere manifatturiere e industriali del nostro Paese. Non comprendere cio’ dimostra incapacita’ a governare. Altri Paesi nostri competitor questo lo hanno ben compreso- prosegue il presidente di Assobalneari- destinando maggiori risorse al settore. È importante denunciare questa situazione scandalosa. È ipocrisia da parte del Governo fare propaganda e affermare che il Turismo e’ stato il settore piu’ penalizzato dell’economia e poi quando e’ il momento di attivarsi con aiuti concreti ci si gira dall’altra parte”, conclude. (Com/Dip/ Dire) 10:40 10-12-20