Ieri Mattarella ha firmato il nuovo DPCM ed il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte lo ha letto agli italiani in diretta tv e social, come sempre dall’inizio di questa pandemia da Covid-Sars2. Il malcontento della popolazione dopo l’ennesimo DPCM del Governo Giallo-Rosso è palpabile, ma ce lo si aspettava forse però non così diffuso e trasversale. Basta navigare su un qualsiasi social per cogliere l’irritazione che tali misure restrittive delle libertà stanno generando nella popolazione. Soluzioni previste che non sono state spiegate a dovere a chi le dovrà rispettare e sulla base di numeri spesso “ballerini” ed a volte contraddittori. Il Governo ha cercato di normare l’impossibile e questo ha minato già da tempo la fiducia della gente nelle istituzioni ed ha reso gli sforzi di contenimento criticabili sino all’inverosimile. Sarebbe bastato definire situazioni generiche e invitare a responsabilità e buon senso che gli italiani, tranne in sparuti ed isolati casi, hanno già dimostrato di possedere. Ecco le soluzioni stabilite dal Consiglio dei Ministri per il periodo delle festività natalizie e di Capodanno, qui alcuni dei provvedimenti dell’ultimo DPCM.
Il Natale ed il Capodanno
Non ci saranno divieti per cenoni (in privato) e pranzi (in quanto la Costituzione in un Paese libero e democratico non lo può prevedere) ma la forte raccomandazione è quella di evitare le riunioni familiari e trascorrere queste giornate tra conviventi. Nella notte tra il 31 Dicembre e il primo Gennaio il coprifuoco sarà dalle 22.00 alle 07.00 del mattino. Nessuna possibilità di festeggiamenti nemmeno negli hotel: dalle 18.00 del 31 alle 07.00 del mattino. Nelle varie strutture ricettive è consentito solo il servizio in camera.
Gli Spostamenti
Dal 21 Dicembre al 6 Gennaio vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra le diverse regioni o province autonome, e nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1 gennaio 2021 è vietato anche ogni spostamento tra comuni, salvo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, il 25 e 26 Dicembre 2020 e del 1 Gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune.
I Viaggi
Per chi rientrerà in Italia dai Paesi extra Unione Europea ci sarà l’obbligo della quarantena, per gli altri viaggiatori provenienti da paesi UE, è invece previsto il tampone il tampone.
I Ristoranti
Sempre aperti per il pranzo anche a Natale e Capodanno, ma si lavorerà solo fino alle ore 18.00 e al tavolo un massimo di quattro persone. E’ consentito l’asporto (fino alle 22.00) e il delivery illimitatamente.
I Negozi
Gli esercizi commerciali rimarranno aperti fino alle ore 21.00, ma nelle giornate festive e prefestive sono chiusi mercati e centri commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, ed edicole.
il testo del DPCM scaricabile in formato PDF – http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/dpcm_20201203.pdf
Il video di Palazzo Chigi –
Fabrizio Pace