Atleti dei gruppi sportivi civili e militari e con i presidenti di CONI e CIP Giovanni Malagò e Luca Pancalli
Giovedì 3 dicembre 2020 – Nella Giornata Internazionale delle persone con Disabilità, Giusy Versace questa sera sarà in diretta, dalle ore 19 alle ore 20, sulla propria pagina Facebook per ospitare una tavola rotonda virtuale dal titolo ‘Dal sogno alla realtà’, alla quale interverranno il presidente del CONI Giovanni Malagò, il presidente del CIP Luca Pancalli, gli atleti paralimpici Francesca Porcellato, Annalisa Minetti, Oney Tapia, Oxana Corso, Marco Iannuzzi, Giulia Ghiretti, Piero Dainese (Obiettivo 3) e il tecnico nazionale Fidal Andrea Giannini.
La tavola sarà moderata dal giornalista Claudio Arrigoni e l’approfondimento verterà sulla proposta di legge che spalanca le porte dei gruppi sportivi agli atleti paralimpici, di cui la Versace è prima firmataria, inserita in uno dei cinque decreti legislativi della Riforma dello Sport recentemente approvati dal Consiglio dei Ministri, e che daranno vita alla Legge Delega 86/2019.
“Stasera voglio raccontare esattamente cosa cambierà con questa legge, illustrare tutti i passaggi di questo percorso, raccogliere le voci degli atleti e commentare questo storico traguardo con i presidenti del CONI e del CIP Giovanni Malagò e Luca Pancalli”.
Oltre a questo appuntamento, oggi la Versace sarà anche ospite in molti spazi radiofonici, televisivi e dirette sui social, per parlare di questa importante giornata istituita nel 1981 dall’Assemblea generale dell’ONU per promuovere l’inclusione delle persone con disabilità e combattere ogni forma di discriminazione.
“Oggi si accende un faro sui diritti delle persone con disabilità – sottolinea Giusy – e il mio auspicio è che tutti si impegnino affinché questo faro resti sempre accesso. L’Italia è stato, certamente, uno dei primi paesi a sottoscrivere la Convenzione ONU ma c’è ancora molto da fare, soprattutto dal punto di vista culturale, per contrastare ogni forma di discriminazione.
“Le barriere da abbattere – continua la Versace- sono ancora tante e non solo architettoniche. Ad esempio, non posso sopportare che nel 2020 lo sport sia ancora considerato un lusso e non un diritto come dovrebbe essere. Molte persone con disabilità non posso accedere a protesi ed ausili di tecnologia avanzata che, oltre a permettere la pratica sportiva, consentono di ottenere una maggiore autonomia e una migliore qualità di vita. Anche questo è uno dei motivi per cui ho prestato il mio volto alla politica e, un’altra battaglia che sto portando avanti in Parlamento, è l’aggiornamento del Nomenclatore Tariffario del Servizio Sanitario Nazionale che ad oggi, purtroppo, concede solo ausili obsoleti. A riguardo, una piccola luce si è accesa lo scorso luglio con l’approvazione della mia richiesta di istituire un fondo sperimentale di 5 milioni di euro, che a breve sarà disponibile, per l’erogazione di ausili e protesi di tecnologia avanzata. Se vogliamo davvero un cambio culturale, dobbiamo comprendere che le persone con disabilità chiedono solo il rispetto dei propri diritti e l’opportunità di sentirsi utili alla società”.