
(DIRE) Roma, 3 Dic. – La bozza del dpcm contiene la norma ormai ribattezzata ammazza-cenone. Ristoranti aperti a pranzo a Natale e a Capodanno, come anticipato nei giorni scorsi, ma la ristorazione negli alberghi la sera dell’ultimo dell’anno potra’ avvenire solo con servizio in camera. Cosi’ il testo, in possesso della Dire: “Le attivita’ dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle ore 18.00; il consumo al tavolo e’ consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 e’ vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; dalle ore 18.00 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7.00 del 1° gennaio 2020, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive e’ consentita solo con servizio in camera”. Resta sempre consentita “la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attivita’ di confezionamento che di trasporto, nonche’ fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze”. (Rai/ Dire) 10:20 03-12-20