Malfunzionamento della piattaforma Sue-Sismica, Tassone chiede “soluzioni definitive”

Il malfunzionamento della piattaforma Sue-Sismica, sorta con lo scopo di semplificare e uniformare (insieme alla rete regionale dei Sue) le varie procedure burocratiche-amministrative, è al centro di una missiva che il consigliere regionale Luigi Tassone ha inviato al presidente facente funzioni della Giunta regionale e, per conoscenza, al presidente del Consiglio regionale e all’assessore ai Lavori pubblici. “Il malfunzionamento della piattaforma informatica, inizialmente denominata ‘Calabria Sue’ – spiega Tassone – dopo l’integrazione con l’altra piattaforma denominata ‘Sue-Sismica, era già stato segnalato dai vari ordini professionali presso l’ufficio di competenza regionale Sure, ma il tutto si è concluso con un nulla di fatto. Oggi, praticamente, la piattaforma risulta come se fosse inutilizzabile considerati i lungi tempi di attesa per l’istruttoria dei vari progetti edilizi nonché del rilascio delle autorizzazioni e dei pareri”. Il consigliere regionale sottolinea che “sono stati arrecati chiari danni a tutti gli operatori del settore dell’edilizia, oltre che ai cittadini” e rileva che, “nonostante i considerevoli costi sostenuti, il risultato è stato quello di avere una piattaforma inefficiente e inadatta che mal si concilia con l’esigenza di snellire e rendere più semplici le procedure in modo da fornire risposte chiare e rapide”. Alla luce dei “vistosi rallentamenti” che si traducono in “forti disagi, complicando il servizio anziché renderlo più agevole”, Tassone chiede a Spirlì “interventi idonei a risolvere in modo definitivo il problema”.

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