La Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto, nella giornata di ieri, un ragazzo e posto sotto sequestro 30 Kg. di sostanza stupefacente, tipo marijuana.
All’apparenza poteva sembrare uno studente universitario qualsiasi ma, quando i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rimini hanno perquisito la sua abitazione, si sono trovati di fronte a tutt’altra situazione. È finito così in manette un ventunenne originario di Venezia residente in città, trovato in possesso di 30 kg circa di marijuana. Nel corso di uno specifico servizio di prevenzione e repressione del fenomeno, i poliziotti della Sezione Antidroga hanno concentrato la loro attenzione su questo soggetto che, dalle notizie acquisite e dagli approfondimenti effettuati, sembrava potesse detenere un’ingente quantità di stupefacente all’interno di un appartamento nella sua disponibilità. Nella tarda mattinata di ieri, quindi, hanno effettuato un servizio di osservazione nei pressi di un condominio di San Giuliano e, dopo aver visto uscire il ragazzo dal portone, hanno deciso di sottoporlo a controllo. Subito il ventunenne ha fornito false generalità ed immediatamente dopo, vistosi braccato, ha reagito con violenza, spintonando gli agenti e scalciando contro di loro al fine di guadagnarsi la fuga. Una volta bloccato, all’interno del giubbotto gli è stato trovato un involucro contenente 13 g circa di marijuana. La successiva perquisizione effettuata presso il suo domicilio ha consentito di rinvenire – oltre a due bilancini digitali, una macchina per il sottovuoto e numerosi involucri di cellophane per il confezionamento dello stupefacente – due borsoni neri contenenti 13,667 kg di marijuana, una busta sottovuoto con all’interno 15 kg di marijuana ed un barattolo di vetro contenente 14 g circa di polvere di colore marrone chiaro, presumibilmente ottenuta con la tecnica dell’ice-o-lator, ovverosia tramite l’estrazione a freddo della resina dai fiori e dalle foglie delle piante di cannabis. La particolarità della sostanza ottenuta tramite tale tecnica di lavorazione è l’elevata concentrazione di THC che può arrivare sino al 90%, elemento questo che ne fa lievitare il prezzo di spaccio al dettaglio sino a 35 € al g. Condotto in Questura, su disposizione del P.M. di turno il ventunenne è stato tradotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida.
fonte – https://questure.poliziadistato.it/Rimini/articolo/13105fc24a5ba2de8531040479