Sebbene tutti speriamo di tornare presto alla vita precedente al nefasto avvento del covid-19, la pandemia del coronavirus ci ha imposto nuovi modelli di comportamenti. Di quest’ultimi dovremmo riuscire a “conservare” quella parte che potrà tornarci utile quando torneremo alla normalità. Nuovi modi di lavorare e nuove abitudini sociali si sono innestate prepotentemente nelle nostre vite un esempio sono lo smart working e l’e-comerce, due “modalità” già esistenti ma che si sono divenute dominanti solo durante questa pandemia. Si impone quindi una rivisitazione degli spazi da vivere e condividere nelle città, la riqualificazione\rigenerazione di interi quartieri sarà il must del futuro, il tutto mirato al miglioramento della qualità della vita.
Spazi verdi, connessione veloce, digitalizzazione, strutture eco-compatibili ed a risparmio energetico, mobilità verde o basso impatto ambientale, sono solo alcune delle diverse voci che sconvolgeranno l’economia mondiale. Nuovi settori su cui investire, nuovi business da impostare e posti di lavoro da creare con specifiche competenze. Architetti, ingegneri e web master, saranno alcune delle figure professionali più coinvolte e successivamente richieste in questo cambiamento. Il benessere psico-fisico ed uno stile di vita sano saranno l’obiettivo al centro dell’era post Covid-Sars2, insomma l’antropocentrismo per tutelare e migliorare l’esistenza degli esseri umani nelle città
Fabrizio Pace